Inediti
ELENA DENISA ALEXANDRU
SFIORIRE
Noi in questa Roma efebica ci
azzuffiamo nella notte bianca.
Poco sotto il corpo soffriamo
l’irrequietudine dell’ombra
che scalcia e scalza balla sulla
parete della tua camera da letto.
Siamo sfioriti nella perdita dei
vent’anni ma i nostri occhi
ancora scintillano, ancora riflettono
la fine.
FIORIRE
Noi in questa Roma malinconica ci
spogliamo, ci spogliamo al buio
l’un l’altro per abbracciare le ossa
del corpo. Insinuiamo lo sguardo sotto
la pelle, andiamo più vicini alla disperazione.
Noi siamo fioriti nella delusione
dell’inesprimibile notte, le labbra
si vanno incontro poi, ovunque vadano
sconfinano nel bacio, esitano
l’immagine insieme.
***
Come dondolano le lanterne sul mare
come la lanterna se ne sta sul mare
dondolando
(i piedi).
Alla fine della spiaggia
il letto viene invaso dalle psammofile
curiose di guardare oltre l’Azzurro
per scovare l’urlo appeso alla lanterna.
È una nuova notte questa notte
svelata nell’alba si è andata perdendo
– come tornare dall’Iperuranio, si domanda
come fanno ancora a dondolare le lanterne
sul mare, si domanda.
Il mare sguazza nel cielo,
questo cielo basterà
a deporre
la perduta
notte.
Elena Denisa Alexandru è nata nel 2003 e frequenta il liceo classico a Rieti. Sue poesie sono presenti su «Il Visionario» e «Inverso».
*
Immagine di copertina: Edvard Munch, Il bacio con la finestra, 1892
30/07/2021