top of page

Inediti

ELISABETTA DESTASIO

***


le mani metto a conca
metto le mani a
proteggere petto e battito

faccio nido e cielo
per l’allodola sola

si apra un campo
di gigli di mare
ricrescano dove
si sono rincorsi
i ragazzi

[e noi]

voci allegre sulla spiaggia di sabbia scura, a Cerenova

corpi distesi al sole
in mezzo a molto
amore, a ridosso
di via Aurelia

che se lo guardi
è ancora lì:
intatto,

come di bambino mani e piedi

come nostro,
tuo e mio
nome e cognome
[amore]

tu
guardalo bene, guardaci – ancora – bene 
senza preghiera,
parlami – ancora.



***


hai detto mi sposto
come l’aria si sposta
dai pesci rossi

li lascia nuotare
mete predestinate
                     [come il tuo arrivo]

e l’acqua cade obliqua

bagna aria, petto, luoghi sacri,
cielo che riparte
– azzurro, azzurro dicevi –,
sopra a tutte le macerie

la tua mano
sul pomello della
porta finestra:
entra qui, – entra ancora – 
vieni

uccello, foglia,
cipresso, bosco

                         [sei casa, dicevi]

vieni, ancora.




Elisabetta Destasio è nata il 3 maggio 1968 a Roma, dove vive. Ha lavorato nell’ambito delle produzioni teatrali collaborando con Carmelo Bene, Luciano Berio, Lina Sastri ed Ennio Morricone. Dal 2015 al 2016 è stata membro del comitato organizzativo del Premio Poesia Città di Fiumicino. Pubblicata da LietoColle Editore nell’Agenda Poetica 2013 e 2019, è anche presente nell’Atlante dei Poeti creato da Griselda – portale di letteratura del dipartimento di Italianistica dell’Università di Bologna. Da settembre 2019 è fondatrice e direttrice artistica della rassegna «Poeti in itinere». Nel mese di Ottobre del 2019 alcuni suoi inediti sono stati tradotti in lingua araba dalla scrittrice e giornalista Amal Bouchareb per la rivista culturale e letteraria «Alaraby Aljadeed», diretta dal poeta Najwan Darwish. Suoi testi sono stati tradotti anche in inglese e rumeno. Autrice delle raccolte di versi Sogno d’acciaioCorpo in animæ, entrambe pubblicate da Annales Edizioni, con prefazione di Alberto Bertoni. Di prossima pubblicazione Da luoghi profani, silloge dalla quale sono tratti gli inediti qui proposti. Attualmente svolge l’attività di editor e consulente editoriale.


13/11/2020

bottom of page